La polizza di valore Lloyd’s

LA POLIZZA DI VALORE LLOYDS

LA POLIZZA DI VALORE LLOYDS (et similia) QUALE PRIMARIO ELEMENTO DI VALUTAZIONE DELLA PIATTAFORMA DI TRADING

Trasporto, allestimento, “contatto” con il pubblico, deposito, VALORE. La vita di un’opera d’arte in trading può essere “dispendiosa”, obbligatoriamente dispendiosa. Chi deve occuparsi della sua tutela e della copertura assicurativa? Il collezionista-prestatore.

Dobbiamo distinguere il concetto di tutela da quello di copertura assicurativa, in quanto la tutela comprende tutte quelle operazioni volte a salvaguardare le opere date in trading in modo da ridurre il rischio a cui queste vanno soggette durante gli spostamenti se presenti, ovvero della sussistenza di permanenza del valore durante tutto il periodo di trading. Alla tutela concorrono tutti i soggetti chiamati dal prestatore alla gestione di un trading, dall’organizzatore (Trader), dal trasportatore al depositario (che potrebbe essere una security bancaria).

Purtroppo, anche nel caso in cui venga svolta una corretta azione di tutela, non tutti i rischi sono eliminabili e pertanto devono essere trasferiti all’assicuratore dietro corresponsione di un premio, fermo restando la necessaria attestazione di valore senza della quale il trading non potrebbe avere luogo. La Compagnia assicurativa, non solo potrà coprire il rischio con una adeguata polizza, ma potrà fornire una serie di servizi, anch’essi funzionali alla tutela del bene prestato in trading.

La copertura assicurativa potrà essere richiesta dall’organizzatore del trading, che di fatto è colui che permette lo sfruttamento finanziario dell’asset utilizzando proprie linee di credito, ed il proprietario/prestatore si attiva attraverso un intermediario assicurativo, oppure sempre il prestatore potrà richiedere attraverso la loan form di essere assicurato con il suo assicuratore di fiducia (ma non tutte le assicurazione lo fanno), a patto che si tratti di una compagnia di assicurazioni primaria. In linea di massima si sceglie sempre i LLOYDS di Londra per avere la certezza che le piattaforme di trading non oppongano alcun rilievo essendo a loro volta obbligati a dare prova oggettiva del valore del bene. Non essendo sufficienti le sole perizie a corredo delle opere d’arte seppure anch’esse necessarie.

Nel caso in cui i collezionisti prestatori impongano le loro coperture assicurative, si resta soggetti al benestare ed accettazione del Trader.

Che caratteristiche deve avere una polizza per il prestito in trading?

L’assicurazione è una forma di protezione, essenzialmente in termini economici, che opera in caso di danni dovuti ad eventi non prevedibili, ma più di ogni altra cosa nelle attività di messa a profitto finanziario svolge il compito di garantire il valore del bene. La copertura raccomandata è la così detta All Risks, la quale assicura le opere contro tutti i rischi salvo quelli espressamente esclusi. Tale copertura, di facile lettura, rappresenta la formula contrattuale preferibile, garantendo l’assicurato in tutte le fasi del trading: dal prelievo dell’opera dalla sua abituale collocazione, durante l’imballaggio, movimentazione e trasporto, riallocazione nei depositi bancari dedicati (ove necessario), e come già detto garantire il valore di mercato dell’opera d’arte. Prosegue durante la giacenza in trading per poi durante tutte le fasi del trasporto di ritorno.

Molto importante per quello che riguarda il trading finanziario anche la clausola di “stima” che permette di stabilire preventivamente il prezzo del bene, valore su cui poi in caso di sinistro si baserà la quantificazione dell’eventuale deprezzamento ovvero venga incardinato il processo di creazione di valore di mercato a realizzo nel momento della messa in vincolo per il trading finanziario. Nel caso di organizzazioni di trading (ipotetico co-beneficiario della polizza, talune volte è richiesto espressamente dal Trader che opera per le attività finanziarie a mercato), si precisa che il rischio dovrà coprire le operazioni di trasporto, imballaggio e movimentazione e deposito delle opere al che siano affidate a società specializzate in fine art e che siano dotati di requisiti di sicurezza adeguati, e che gli stessi siano descritti nel Facility Report. E questo ci fa capire ancora meglio quanto importante sia la polizza anche per i gestori finanziari che non possono mettere a rischio l’incolumità del bene posto a trading.

E’ il caso di soffermarsi su questo punto per sottolineare come il prestito a trading dell’opera, comprenda un processo articolato con una serie di passaggi delicati ognuno dei quali deve garantire la massima qualità, per ottenere un risultato affidabile: l’efficienza dell’intero processo dipende dalla qualità e dalla sicurezza dei singoli anelli della catena!

Da qui il consiglio di affidarsi sempre a professionisti del settore, partendo dalla stesura di un Contratto di Prestito / Loan Form dove tutti i dettagli e le condizioni vengano esplicitate quali condizioni di imballaggio, trasporto e vincolo legale, istruzioni per la manutenzione e la cura dell’opera, garanzie assicurative, diritti di riproduzione ed esposizione, interventi di restauro, security house , etc.

L’assicuratore ha una visione privilegiata di tutta la catena in quanto la copertura assicurativa garantisce tutte le fasi del complesso processo di prestito.

Tra i documenti più importanti ai fini assicurativi c’è il cosiddetto Condition Report. Perché è così fondamentale e quali caratteristiche deve avere per assolvere ai suoi compiti?

La catena della qualità a cui abbiamo accennato prima, costruita da tutti i professionisti che operano intorno ad una attività di trading finanziario su opere d’arte, dovrà esplicitarsi in fatti e in documenti, tra questi documenti il Condition report o “scheda di riscontro” è un elemento imprescindibile e di fondamentale importanza all’istruzione della pratica di liquidazione danni, e di messa in vincolo finanziario.

Si tratta di una scheda che riporta le condizioni conservative del bene e deve essere redatto al momento della partenza per la sede di deposito finanziario prima che inizino le operazioni di imballaggio, all’arrivo nei locali di deposito, a termine trading prima dell’imballaggio e poi al suo rientro presso la sede del prestatore.

Ai fini assicurativi, è evidente che il valore del Condition Report consiste nella utilità a definire cause e responsabilità nei diversi momenti di gestione dell’opera oggetto di prestito. Tengo a precisare che molto importante è anche il DDT di trasporto, dove nel campo annotazioni dovranno essere segnalati al trasportatore eventuali sinistri o variazioni di stato dell’opera.

Per concludere, la POLIZZA ASSICURATIVA E DI VALORE è il documento attraverso il quale l’asset assume un peso finanziario che gli consente di accedere ai mercati utilizzando l’opera d’arte come bene reale contro la previsione di profitti o di un finanziamento. Infatti, quest’ultima procedura è necessaria anche per coloro che vogliano più semplicemente chiedere un prestito a fronte della messa in pegno dell’opera d’arte. Attività che ART FINTRADING svolge in collaborazione con primarie istituzioni finanziarie.

Ciò maggiormente ipotizzabile (il finanziamento puro e semplice) per le opere di minor valore e che difficilmente potrebbero divenire spendibili nelle piattaforme di trading.

Per concludere, se l’opera d’arte , la collezione, non è corredata da POLIZZA ASSICURATIVA DI VALORE cosa succede ?

Semplicemente non si può aspirare a nessuna forma di messa a profitto finanziario dell’opera d’arte.

Se il proprietario dell’opera d’arte non ha la possibilità di pagare la Polizza ?

Art Fintrading mette a disposizione una soluzione a zero costi per il proprietario.

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